Sono Francesca Panerari, Medico Chirurgo, Specialista in Ginecologia e Ostetricia, Dirigente Medico di 1° livello nel Reparto dell’Ospedale San Bortolo di Vicenza.
La collaborazione con Tito Patrelli ha avuto inizio in reparto, dove quotidianamente ci confrontiamo sulle situazioni delle pazienti. È stato soprattutto gestendo quelle più particolari, o a rischio, che abbiamo avuto modo di scoprirci in piena sintonia, professionale nonché umana, e di costruire un rapporto di fiducia sfociato poi in una sincera amicizia.
Il confronto è oltremodo stimolante perché entrambi lo arricchiamo dei rispettivi punti di vista, maschile e femminile. Questo è un vantaggio per noi, ma lo è anche per le nostre pazienti, e non è così facile da trovare, seppure sembri ovvio.
Conoscere un punto di vista professionale prettamente maschile può essere molto utile per una donna (paziente o medico che sia) soprattutto su temi legati al sesso, alla contraccezione o alla gravidanza.
Un punto di vista femminile può invece aiutare la paziente a sentirsi maggiormente a proprio agio, sia fisicamente che emotivamente, e ad instaurare un rapporto più spontaneo e di maggiore comprensione. Questa esperienza, questa sensibilità sono fondamentali da trasferire ai colleghi.
Un lavoro così ricco di sapere e bisognoso di capacità relazionali, che studia e accompagna la donna sia nella fisiologia che nella patologia, ha su di me una fortissima attrattiva e ne ha sempre di più nelle studentesse di Medicina. Ecco spiegato il motivo per cui il numero delle ginecologhe è costantemente in aumento.
Nel Mare Magnum di una disciplina così vasta è oltremodo fondamentale il confronto con colleghi di altre discipline, cui la materia è collegata. Trasferendo in Woman Clinic l’esperienza del reparto ospedaliero, faremo quindi in modo che il confronto multidisciplinare divenga il pilastro della nostra struttura, per creare un luogo in cui la donna si senta veramente avvolta, presa in carico e protetta.