Sono Giovanni Du Jardin, medico specialista in Chirurgia Plastica.
Ho scoperto questa branca della medicina sfogliando un bellissimo testo specialistico presso la biblioteca dell’Università di Pisa ed è stato amore a prima vista. Sono rimasto colpito dalla bellezza delle illustrazioni e dalle fotografie cliniche che provavano, nel miglior modo possibile, l’efficacia delle tecniche operatorie dell’autore, sia nell’ambito della chirurgia ricostruttiva sia in quello della chirurgia estetica. In quegli anni ero appassionato di fotografia, di musica e di arti figurative, oltre che affascinato dalla chirurgia, e quel libro mi aprì un nuovo mondo.
Il mondo di una chirurgia che era in grado non solo di salvare una vita, ma anche di migliorare la qualità di una vita, ripristinando o migliorando l’aspetto esteriore di una persona che, per svariati motivi, ne sentisse la necessità. Una chirurgia che conciliasse l’aspetto scientifico con quello artistico e artigianale, che sentivo particolarmente adatta alle mie qualità.
Per inseguire quel sogno mi sono quindi trasferito a Padova – sede di una delle prime scuole di specializzazione in Chirurgia Plastica – e ho iniziato a frequentare il reparto, al tempo diretto dal Prof. Dogo. Lì mi sono laureato e poi specializzato, discutendo una tesi riguardante l’intervento di rinoplastica – una delle mie più grandi passioni professionali – dalle prime esperienze (seguendo gli insegnamenti di Micheli Pellegrini e Ponti) fino agli allora recenti sviluppi di preservation rhinoplasty. Successivamente a questi studi, sono entrato a far parte del reparto di Chirurgia Plastica di Vicenza, sotto la direzione del Prof. Girardi.
Sono passati 30 anni e attualmente sono titolare di incarico di Alta Specializzazione per la ricostruzione mammaria e vice primario di quella Unità Operativa Complessa. Mi occupo prevalentemente di ricostruzione mammaria, ma non trascuro tutti i campi più comuni della chirurgia ricostruttiva ed estetica.
Quando il dr. Tito Patrelli mi ha chiesto di diventare consulente di un nuovo ambulatorio, dedicato prevalentemente alle donne, ho accettato con entusiasmo, condividendo appieno la mission e la vision degli ottimi professionisti che ci lavorano.
Penso che il rapporto umano creatosi con tante donne colpite da tumore mammario e l’impegno giornaliero a voler trovare, per ognuna di loro, il modo migliore per ripristinare l’aspetto e superare il grave trauma psicologico della mastectomia, mi abbiano profondamente arricchito come persona e come professionista. In Woman Clinic vorrei riuscire a portare questa mia esperienza e a condividerla, a tutti i livelli.