Si stima che quasi un 70 % di donne, soprattutto in menopausa, faccia ricorso a trattamenti finalizzati a migliorare una condizione di disagio o dolore, conseguente a fragilità o perdita di elasticità vaginale. I rimedi più comuni sono creme, ovuli o preparati locali a base di estrogeni. Negli ultimi anni, alcune tecniche innovative si sono fatte strada, certe derivanti dalla sperimentazione e applicazione nell’ambito della medicina estetica.
Tra queste, la più esclusiva risulta essere il Monnalisa Touch, un trattamento con laser a CO2 frazionato. Dopo poche sedute, si può notare un vero e proprio ringiovanimento vaginale coincidente con il ripristino di una funzionalità compromessa.
La condizione più idonea è quella della post menopausa, quando la carenza di estrogeni provoca l’assottigliamento delle pareti vaginali, fragilità delle mucose, secchezza e bruciore. Monnalisa Touch, con la sua capacità di rigenerare i tessuti grazie alla stimolazione dei fibroblasti che producono collagene e fibre elastiche, ricrea lo spessore adeguato delle pareti vaginali, ripristinando la vascolarizzazione e una normale lubrificazione.
È una procedura mini-invasiva, ambulatoriale, senza analgesia o anestesia, che va incidere positivamente nella sfera sessuale e aumenta il benessere psicofisico.